Bosco Atro (parte 6)

Analisi e anticipazioni sul nuovo progetto cinematografico tolkieniano



NANI, HOBBIT, DRAGHI



A cura di Filippo “Jedifil” Rossi

Con contributi di Lorenzo “Saebi” Pedretti – tratto dalla rubrica “Bosco Atro” in LIVING FORCE Magazine, rivista trimestrale pubblicata dal fan club YAVIN 4 (www.yavinquattro.net)



Riportiamo su “Endòre” il meglio della rubrica di “LIVING FORCE Magazine”, Bosco Atro, dal 2008 dedicata all’evento The Hobbit. Si tratta del doppio prequel dell’epocale trilogia filmica de Il Signore degli Anelli creata dal cineasta neozelandese Peter Jackson, che fin dal 1997 fermò il mondo cinematografico; e in seguito, dal dicembre 2001 al dicembre 2003, riuscì a portare John Ronald Reuel Tolkien nelle sale, rivoluzionò il Fantasy sul grande schermo e segnò la passione di tantissimi fans.

Oggi si ripete quella titanica, indimenticabile esperienza della cine-saga tolkieniana girata per vari anni in Nuova Zelanda. PJ ha confermato che sarà il regista, lo scrittore e il produttore esecutivo di due film sequenziali anteriori alla trilogia, entrambi ispirati al romanzo d’esordio di Tolkien: Lo Hobbit (1937). Lo staff creativo Weta è lo stesso, pluripremiato, della vecchia impresa dell’Unico Anello.

Dicembre 2011, dicembre 2012… erano queste le date di uscita dei due film (il primo nel decennale della Compagnia dell’Anello), poi ritardate di un anno esatto per problemi produttivi - che hanno portato anche alla rinuncia del regista prescelto, il grande messicano Guillermo del Toro.

Grazie al contributo del tolkieniano di YAVIN 4 Lorenzo “Saebi” Pedretti approfondiamo cronologicamente, trimestre per trimestre, il colossale progetto Fantasy. Dall’estate 2008, l’avvio della pre-produzione; passando per questo scorcio di 2011; fino all’inverno sempre più vicino in cui lo Hobbit designerà il più giovane erede. Addentriamoci nel BOSCO ATRO...





BILBO BAGGINS COLPISCE ANCORA



Questa è la storia di come un Baggins ebbe un’avventura e si trovò a fare e dire cose del tutto imprevedibili…” (J.R.R. Tolkien, “Lo Hobbit”)





DEL TORO PARLA DA CO-SCENEGGIATORE

Il 24 agosto, in un’intervista a Ain’tItCoolNews, Guillermo del Toro ha parlato del suo coinvolgimento nella realizzazione de “Lo Hobbit” ora che non veste più i panni di regista. Il messicano ha spiegato che, per quanto lasciare questo ruolo sia stato molto doloroso, non ha ripensamenti: “Non ho dubbi sui motivi per cui ho lasciato la regia e non ho dubbi se sia la scelta giusta o meno, sia per la mia carriera che per il progetto. Le scadenze temporali che avevamo tracciato inizialmente sono andate a finire in modo diverso. Stavamo ancora scrivendo quando io avrei dovuto iniziare a girare... un mucchio di impegni si sono scontrati in maniera orribile, molto difficile. Così ho detto: guardate, non posso dare al film solo una parte della mia attenzione, voglio dargli il 110%; ma non potrò farlo. E così siamo arrivati alla decisione”. Resta il fatto che, come sappiamo, del Toro continuerà a lavorare allo Hobbit come co-sceneggiatore e consulente.

A sorpresa l’autore si è ancora detto contrario alla possibilità che il film venga fatto in 3D perché Lo Hobbit dev’essere coerente con la vecchia trilogia jacksoniana. Il 3D è uno strumento fantastico ma istintivamente lo sentivo e lo sento lontano dal classicismo della storia di J. R. R. Tolkien. Tuttavia sono totalmente favorevole a questa tecnologia e voglio utilizzarla: il mio prossimo film sarà tridimensionale!”.



IL CASTING PROCEDE

Al contrario, Peter Jackson ha annunciato che dirigerà il film in 3D... inoltre, nonostante la pellicola non abbia ancora ricevuto il via libera, il casting è in corso: l’attore australiano Jeremy Sims ha fatto un’audizione per la parte di uno dei tre Troll - Tom, Bert o William Huggins. Dopo mesi di rumour, Sylvester McCoy ha confermato che avrà una parte nel film; l’attore scozzese noto per aver interpretato il Dr. Who ha parlato al “Dunoon Observer”, quotidiano della sua cittadina natale: “Sono nel cast dello Hobbit. Al momento siamo in trattative. Siamo in due ad essere stati presi in considerazione per la parte. Non è il ruolo di Bilbo Baggins ma potrebbe essere qualcosa di più grosso!”. Dalla sicurezza con cui parla sembra che, se non otterrà quella particolare parte, finirà comunque per apparire nel film. Il sito del quotidiano sostiene che la grossa parte in questione è quella di uno degli Stregoni della saga: sarebbe emerso che nello script di del Toro, PJ, Fran Walsh e Philippa Boyens lo Stregone Radagast il Bruno avrebbe un ruolo importante. La Warner Bros. sta definendo con la MGM (attualmente in fase di acquisizione da parte della Spyglass) le modalità del progetto. Continuiamo a tenere le dita dei piedi intrecciate, ma ormai è cosa fatta...





PETER JACKSON PRENDE IN MANO IL TIMONE



“ ‘Io sono Thorin, figlio di Thrain, figlio di Thror, re sotto la montagna! Io ritorno!’ gridò Thorin con voce squillante dalla soglia, prima che il capitano potesse dire alcunché...” (J. R. R. Tolkien, Thorin Scudodiquercia si presenta al Governatore e agli abitanti di Pontelagolungo, Lo Hobbit)





FINALMENTE UFFICIALE!

È del 15 ottobre la notizia, riportata dal sito “The Wrap” e dal “New York Times”, che Peter Jackson ha firmato il contratto che lo lega indissolubilmente a Lo Hobbit non più solo come produttore e sceneggiatore ma anche come regista, dopo che il messicano Guillermo del Toro aveva lasciato il comando del film. Il mitico regista neozelandese ha spiegato, nelle rare dichiarazioni rilasciate nei mesi precedenti, che avrebbe accettato di dirigere il film esclusivamente se avesse ricevuto delle garanzie sull’effettiva realizzazione nei tempi e modalità prefissati, senza ulteriori ritardi e problemi. La sua firma non può che significare il via libera definitivo al soffertissimo kolossal. “The Wrap” è stata anche la prima fonte a riportare che le riprese inizieranno nel febbraio 2011, mentre il primo dei due film hobbitiani arriverà nei cinema americani il 19 dicembre 2012 (11 anni dopo La Compagnia dell’Anello, primo dei tre film della saga del Signore degli Anelli); la seconda parte uscirà nel dicembre 2013.



3D O NON 3D... 3D!

Il 16 ottobre è arrivato il comunicato stampa ufficiale che conferma che la MGM e la New Line Cinema hanno dato l’OK alla produzione dello Hobbit con Jackson alla regia. Egli intende... “utilizzare rivoluzionari effetti visivi e la sua straordinaria narrativa per portare il romanzo di J.R.R. Tolkien sul grande schermo. Entrambi i film verranno girati in digitale 3D utilizzando le più innovative tecnologie di ripresa stereoscopica. Jackson ha co-sceneggiato i film assieme a Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro”. Il fatto che PJ girerà i film in stereoscopia digitale 3D non sorprende più... Prima di lasciare, del Toro aveva detto più volte che il film non sarebbe stato girato in tre dimensioni digitali perché non voleva creare una differenza stilistica eccessiva con la trilogia LOTR, girata in pellicola e in 2D. Ma il 3D è sempre stato preso in considerazione (anche se al Comic-Con 2010 Jackson era ancora abbastanza scettico). Ora che PJ è a bordo l’annosa questione diventa definitiva e i fans dovranno mettersi il cuore in pace. Dal punto di vista produttivo la cosa ha senso: LOTR veniva considerata una produzione ambiziosa e senza precedenti all’epoca e quindi Lo Hobbit dovrebbe essere girato con la stessa ambizione ai giorni nostri (ossia: 3D). La presenza del “pazzo neozelandese” alla regia dovrebbe garantire la coerenza stilistica con la trilogia, per lo meno dal punto di vista del linguaggio visivo e narrativo senza che questo debba essere legato per forza alla tecnologia utilizzata per le riprese.

PJ ha già accumulato una notevole esperienza per quanto riguarda questa tecnologia: è stato “co-regista virtuale” dell’imminente kolossal Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno girandolo con la tecnologia del Performance Capture 3D assieme a Steven Spielberg (che risulta, per ora, unico regista accreditato con Jackson come produttore).



BILBO & CO. HANNO NOMI E VOLTI!

Dopo che il progetto ha ricevuto il via libera, le notizie riguardanti il casting si sono susseguite rapidamente. Primo botto: Martin Freeman è stato confermato nel ruolo del protagonista, l’hobbit Bilbo Baggins. “Nonostante tutti i rumour e le speculazioni intorno al ruolo - ha rivelato Jackson - c’è sempre stato solo un Bilbo per noi. Accade poche volte nella tua carriera di incontrare un attore che sai che è nato per interpretare un ruolo, ed è stato così quando ho incontrato Martin. E' intelligente, divertente, sorprendente e coraggioso; esattamente come Bilbo. Mi sento incredibilmente orgoglioso ad annunciare che lui sarà il nostro Hobbit”. Freeman ha partecipato a film come La Guida Galattica per Autostoppisti e serie Tv inglesi come Sherlock.

Annunciati nel cast anche i seguenti Nani... Richard Armitage (Captain America: The First Avenger) interpreterà il grande Thorin Scudodiquercia. Aidan Turner (la serie Being Human) e Rob Kazinsky (la serie EastEnders) interpreteranno Kili e Fili; Graham McTavish (la serie 24 e il film Secretariat) sarà Dwalin; Mark Hadlow (King Kong) sarà Dori; John Callen (la serie Power Rangers Jungle Fury) sarà Oin; Stephen Hunter (la serie All Saints) sarà Bombur e Peter Hambleton (la serie The Strip) sarà Gloin. Gli ultimi tre sono attori neozelandesi.

Dopo l’annuncio che Lo Hobbit verrà girato in Nuova Zelanda (come del resto fu il suo LOTR), PJ si è rituffato al lavoro sul film. Nel frattempo è uscito sul sito di “Entertainment Weekly” l’anteprima dell’articolo sulla lavorazione poi pubblicato nella rivista. Jackson vi parla della scelta di Richard Armitage come Thorin Scudodiquercia: le sue motivazioni, a quanto pare, vanno direttamente alla radice del personaggio, che nel film diventerà un vero e proprio eroe. “Thorin Scudodiquercia è un personaggio duro ed eroico, e darebbe del filo da torcere ad Aragorn e Legolas nonostante sia alto solo un metro e venti. Nella Terra di Mezzo i Nani sono una razza nobile, hanno una cultura e un aspetto fisico che li differenzia notevolmente dagli Umani. È divertente sviluppare tutte queste culture per i film tolkieniani e questa volta stiamo lavorando moltissimo con i Nani, molto più di quanto avevamo lavorato per contestualizzare Gimli nella trilogia del Signore degli Anelli. Nello Hobbit la nostra compagnia di ben 13 Nani ci permette di esplorare numerose personalità diverse tra loro, e così i costumi e il make-up ci aiuteranno a distinguere ciascun personaggio interpretato dai vari attori. Armitage è un grande attore molto espressivo e siamo eccitati dall’idea di avergli affidato Thorin. Da lui avremo bisogno di profondità, capacità espressiva ed emozioni – lo faremo sentire come un vero e possente Nano!”.

Il 2 novembre è arrivata la conferma che James Nesbitt parteciperà al film nei panni del Nano Bofur; assieme a Adam Brown, che sarà Ori. Jackson ha commentato così la scelta di Nesbitt: “Il fascino, il calore umano e l’intelligenza di spirito di James sono leggendari, così come le sua abilità come attore comico e drammatico. Ci sentiamo molto fortunati ad averlo nel cast”. Qualche settimana prima era stato rivelato che l’attore si stava preparando, assieme alla sua famiglia, al trasferimento in Nuova Zelanda - lasciando già allora intuire il suo coinvolgimento. Ha partecipato a Millions di Danny Boyle e alla serie Cold Feet. E Brown: “Adam è un attore espressivo e ha una presenza sullo schermo unica. Non vedo l’ora di vederlo nei panni di Ori”, ha dichiarato PJ. La giusta importanza alla basilare compagnia dei Nani.

Infine, Sylvester McCoy è stato scelto per il ruolo dello Stregone Istar Radagast il Bruno. Ciò conferma l’attesa e fino ad ora nient’affatto scontata apparizione del terzo Stregone della Terra di Mezzo, collega di Saruman il Bianco e Gandalf il Grigio (entrambi presenti nel film).

L’attore inglese Shane Briant ha rivelato di aver partecipato all’audizione per un ruolo nello Hobbit e di essere in attesa di sapere se ne farà parte. Il ruolo è di “sindaco”... Ma quello di Pietraforata sui Bianchi Poggi, “leader politico” del popolo hobbit, non compare in questo romanzo - anche se gli sceneggiatori hanno preso spunto dalle Appendici del Signore degli Anelli e potrebbero aver esteso le scene nella Contea; mentre nella città umana di Pontelagolungo, ambientazione della seconda parte della vicenda, si parla di “governatore”. Gli altri attori annunciati: Ken Stott (il mitico Nano Balin, quello della tomba di Moria), Jed Brophy e William Kircher (i Nani Nori e Bifur), Ryan Gage (Drogo Baggins, il padre di Frodo), Mikael Persbrandt (Beorn, il leggendario Uomo-orso) e la grande Cate Blanchett (sarà nuovamente la Dama Elfica Galadriel).



LA STESSA ATMOSFERA PRE-2000, PRE-COMPAGNIA

Importante è che il film abbia iniziato a vivere. E il guru incontrastato della Terra di Mezzo cinematografica, con la penna da sceneggiatore, ha ripreso in mano il megafono da regista... noi appassionati sia di Tolkien che dello stesso Peter Jackson siamo, come un decennio fa, in fervente attesa. Dal prossimo “Living Force” via alla celebrazione, in contemporanea ai primi passi dello Hobbit, del decennale del viaggio della Compagnia!









BACK IN THE HOLE

Era proprio una bella storia, la vostra... ma mi piace ancora di più adesso che sono sicuro che è vera” (J.R.R. Tolkien, Beorn alla compagnia, Lo Hobbit)





UN CAST SEMPRE PIÙ FITTO

Da quando si è saputo che Peter Jackson dirigerà le riprese del Lo Hobbit sono usciti i nomi di molti attori che prenderanno parte al film. I primi ad essere resi noti, lo ricordiamo, sono stati Ian McKellen (ancora Gandalf) e Andy Serkis (ancora Gollum); confermati Martin Freeman (Bilbo Baggins), Richard Armitage (il Nano Thorin Scudodiquercia), Rob Kazinsky (Fili), Aidan Turner (Kili), Graham McTavish (Dwalin), Mark Hadlow (Dori), John Callen (Oin), Stephen Hunter (Bombur), Peter Hambleton (Gloin), James Nesbitt (Bofur), Adam Brown (Ori) e Sylvester McCoy (l’Istar Radagast).

A dicembre il cast si è arricchito di altri attori, la cui partecipazione è stata ufficializzata. Cate Blanchett interpreterà, come nel Signore degli Anelli, la potentissima Elfa Galadriel, signora di Lothlòrien; Ken Stott (La guerra di Charlie Wilson) sarà il Nano Balin, mentre Mikael Persbrandt (Day and Night) sarà Beorn il mutaforma. L’inglese Ryan Gage (Outlaw) sarà Drogo Baggins, il padre di Frodo; i neozelandesi Jed Brophy (già apparso in LOTR) e William Kircher saranno rispettivamente i Nani Nori e Bifur. Gira inoltre la voce che Orlando Bloom possa essere in trattative per riprendere i panni dell’Elfo Legolas... Nel romanzo non c’è, tuttavia una parte della lunga avventura di Bilbo e dei tredici Nani si svolge proprio nel regno di suo padre Thranduil, ovvero il Bosco Atro; la presenza di Legolas nel film, quindi, sarebbe coerente con le vicende narrate da J.R.R. Tolkien (già circolano voci sul cachet che avrebbe chiesto l’attore inglese!).

Il 12 gennaio è arrivata un’altra importante conferma per il cast dello Hobbit: l’ottantottenne Christopher Lee sarà nuovamente Saruman (salute permettendo!).

Il 28 gennaio è stato reso noto che la giovane e brava Saoirse Ronan, protagonista di Espiazione e dell’ultimo film jacksoniano Amabili resti, parteciperà allo Hobbit - sconosciuta la parte.





LO HOBBIT. NON QUESTO, L’ALTRO

Probabilmente la notizia più importante sul casting è stata annunciata il 7 gennaio. In un aggiornamento della distribuzione mondiale affidata alla Warner Bros., Deadline ha affermato che Elijah Wood era in trattative per tornare a vestire i panni di Frodo Baggins.

Riprendendo Deadline, il fansite TheOneRing.net (molto legato alla produzione) ha confermato che Wood sarà nel film, con addirittura i dettagli sulla presenza di Frodo nel film. Alcuni fans potrebbero rispondere negativamente alla cosa in un primo momento, tuttavia il fansite sostiene che le ragioni per includere Frodo nei due film sono organiche e naturali, e non dovrebbero infastidire nemmeno il purista più accanito. Come i lettori tolkieniani sanno bene, le due storie de Lo Hobbit, o Andata e Ritorno e La Caduta del Signore degli Anelli sono contenute nel fittizio Libro Rosso dei Confini occidentali. Nella trilogia LOTR di Peter Jackson il librone dalla cover rubino viene mostrato e vi scrivono sia Bilbo che Frodo, il quale poi lo consegna a Sam. Sarà proprio questo libro fittizio a presentarci Frodo mentre apprende la storia di Bilbo: gli spettatori scopriranno la vicenda del primo viaggio proprio mentre la apprende Frodo. TOR.net conferma che la produzione intende mostrare Frodo nel prologo dei film... e sembra difficile che la Warner e Jackson decidano di cambiare la sceneggiatura.

Magari anche gli altri Hobbit Sam, Merry e Pipino avranno spazio, ma pare che solo Frodo e Bilbo siano il filo conduttore principale nella cine-serie. Wood: “Pensavamo di aver finito tutto e che il personaggio non esistesse neanche nello Hobbit, quindi non mi ero nemmeno sognato che ci sarebbe stata la possibilità di farmi interpretare nuovamente Frodo. Ma mi hanno proposto qualcosa che credo sia davvero interessante, che stia molto bene nei film senza per forza violare l’integrità del romanzo originale. È grandioso. Sono entusiasta. Con Peter al comando, Ian ritorna, Cate e Christopher anche e così Andy e Orlando... mancherà qualcuno, ma sarà come tornare indietro nel tempo!”.



ANTICHE FIGURE?

Altri personaggi LOTR che esistevano all’epoca dello Hobbit... L’Elrond di Hugo Weaving è presente in una buona parte del romanzo ma il ritorno dell’attore non è confermato. La Arwen di Liv Tyler e il Celeborn di Marton Csokas dovrebbero essere presenti nell’universo del film ma non si sa se gli attori siano stati contattati; idem per il leggendario Ramingo Grampasso/Viggo Mortensen.



JACKSON OPERATO, LE RIPRESE SLITTANO; LA COMPAGNIA DEI NANI AL CENTRO DI TUTTO

Il 27 gennaio PJ è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Wellington a causa di un dolore acuto allo stomaco: è stato subito operato per un’ulcera perforata. Si è rimesso ma la convalescenza ha imposto un (ulteriore) leggero rinvio dell’inizio delle riprese che, come annunciato il 7 febbraio, sono iniziate il 21 marzo. Un’ulcera gli ha bucato la parete dello stomaco: è grave ma al giorno d’oggi può essere risolta... Per la cronaca lo stesso Tolkien ebbe un’ulcera perforante poco prima della sua morte, nel 1973!

Il 10 febbraio è stato presentato in Nuova Zelanda il cast dello Hobbit. Jackson, ancora convalescente, non si è presentato ma ha commentato in un comunicato di sentirsi “come agli arresti domiciliari medici... e, in tutta onestà, forse è meglio così. I ragazzi mi fanno ridere così tanto che rischierei di far saltare dei punti...”.

Pare che gli attori, nonostante tutte le difficoltà che ha incontrato la lavorazione, sembrino già una vera “compagnia” in cui le diverse personalità emergono distintamente. Gli attori Kirchner (Bifur) e Hambleton (Gloin) hanno spiegato che: “Siamo 13 personalità molto forti e diverse tra loro, ma siamo anche un cast d’insieme. Lo script offre a ciascun Nano la possibilità di distinguersi, ma PJ, Fran Walsh e Philippa Boyens sono stati attenti a elementi e peculiarità degli attori che emergevano durante le prove”. La caratterizzazione di ogni Nano sarà essenziale!

Il 21 febbraio “Entertainment Weekly” ha intervistato il Turner di Kili, uno dei Nani protagonisti con Bilbo - ecco cosa significa trasformarsi in una creatura tolkieniana in vista delle riprese: “Sono nel mezzo dell’allenamento da Nano. Tutti i Nani si stanno allenando, facendo training e altre cose. È una cosa estremamente fisica, anche se abbiamo degli allenamenti sul linguaggio e i dialetti, e lezioni sulla loro vasta cultura”.



UN VIAGGIO INASPETTATO



Mi avevate chiesto di trovare un quattordicesimo uomo per la vostra spedizione, ed io ho scelto Il signor Baggins. Se solo qualcuno si permette di dire che ho scelto l’uomo sbagliato o la casa sbagliata, potete restare in tredici e avere tutta la sfortuna che vi pare o tornarvene a scavare carbone... È più in gamba di quanto voi non possiate indovinare, e assai più di quanto egli stesso immagini...” (J.R.R. Tolkien, Gandalf parla di Bilbo ai Nani, Lo Hobbit)





I TITOLI DEI DUE FILM

Il 30 maggio scorso la produzione del “doppio” “Lo Hobbit” (nei cinema americani a dicembre 2012-2013) ha annunciato i titoli delle due pellicole e varie notizie ufficiali. Il primo film, intitolato “The Hobbit: An Unexpected Journey” (“Un viaggio inaspettato”), uscirà il 14 dicembre 2012; il secondo film, intitolato “The Hobbit: There and Back Again” (“Andata e ritorno”), uscirà l’anno dopo, il 13 dicembre 2013. Sotto la regia del Lord of the Rings Peter Jackson, entrambi i film vengono ora girati consecutivamente in digitale 3D nativo; le riprese sono in corso agli Stone Street Studios di Wellington e in location sparse in giro per la Nuova Zelanda.

Sir Ian McKellen, com’è noto, è ritornato nella parte di Gandalf il Grigio e Martin Freeman (che ha da poco vinto un Bafta Tv Award come Miglior attore non protagonista per il suo ruolo del dottor Watson nella magnifica serie della Bbc “herlock) interpreta il protagonista Bilbo Baggins. Tornano nelle loro parti del Signore degli Anelli: Cate Blanchett (Galadriel); Orlando Bloom (Legolas); sir Ian Holm (l’anziano Bilbo); sir Christopher Lee (Saruman); Hugo Weaving (Elrond); Elijah Wood (Frodo) e Andy Serkis (Gollum). Il cast d’insieme include (in ordine alfabetico) Richard Armitage, Jed Brophy, Adam Brown, John Callen, Stephen Fry, Ryan Gage, Mark Hadlow, Peter Hambleton, Stephen Hunter, William Kircher, Sylvester McCoy, Bret McKenzie, Graham McTavish, Mike Mizrahi, James Nesbitt, Dean O’Gorman, Lee Pace, Mikael Persbrandt, Conan Stevens, Ken Stott, Jeffrey Thomas e Aidan Turner.

Le sceneggiature sono state scritte da Fran Walsh (LOTR), Philippa Boyens (LOTR), Guillermo del Toro e PJ - che produce i film con la moglie Walsh e Carolynne Cunningham. I produttori esecutivi sono Ken Kamins e Zane Weiner, con la Boyens nel ruolo di co-produttrice.

I film dello Hobbit sono prodotti dalla New Line Cinema e dalla MGM. La Warner Bros. gestisce la distribuzione cinematografica mondiale; alcuni territori internazionali e il licensing televisivo è affidato alla MGM.



BARD, SMAUG E UN’ELFA

Il 17 giugno sono arrivate alcune importanti novità sul cast. Deadline rivela che il gallese Luke Evans interpreterà Bard l’Arciere, l’ultimo personaggio principale rimasto ancora senza un volto. Erede di Re Girion di Dale, Bard ha un ruolo molto importante nella storia originale di J.R.R. Tolkien, che potrebbe essere esteso nel film. Vedremo presto Evans come Aramis ne I tre Moschettieri e in Immortals di Tarsem al fianco di Henry “Superman” Cavill.

Inoltre, il Drago Smaug verrà doppiato in inglese da Benedict Cumberbatch. La partecipazione dell’attore al film era stata già svelata accidentalmente dal protagonista Martin Freeman qualche settimana prima dell’annuncio ufficiale. Da allora si era molto speculato su quale parte avrebbe potuto avere Cumberbatch (che interpreta Sherlock Holmes nella citata miniserie Sherlock, al fianco appunto di Freeman), e in molti già intuivano che avrebbe doppiato Smaug. Ma non è tutto: attraverso il motion capture, l’attore renderà l’interpretazione del Drago molto più espressiva e caratterizzata. Infine, sempre secondo Deadline, interpreterà anche il Negromante (alias Sauron).

È invece del 20 giugno la notizia dell’ingresso nel cast di Evangeline Lilly, protagonista della serie Tv Lost. A rivelarlo è stato PJ in un intervento sulla sua pagina Facebook nel quale annunciava anche l’arrivo di Barry Humphries e confermava la partecipazione di Evans e Cumberbatch. La Lilly interpreterà un personaggio elfico inedito - non vi sono ruoli femminili di rilievo nel romanzo originale di Tolkien - mentre Humphries ricreerà in Cgi il Re dei Goblin. Ecco il post di Jackson: “Abbiamo appena terminato il primo segmento di riprese e ci siamo messi subito alla ricerca di nuove location... Oggi sono felice di poter annunciare che due nuovi attori si uniranno a noi durante il secondo blocco di riprese. Evangeline Lilly interpreterà un personaggio inedito: l’Elfa Silvana Tauriel, il cui nome significa Figlia del Bosco Atro, il resto dovrete indovinarlo da soli (no, nessuna storia d’amore con Legolas). Non è un segreto quanto sia talentuosa come attrice Evangeline; siamo felici ed eccitati all’idea che sarà lei quella che porterà in vita la nostra prima vera Elfa Silvana. Sono anche felice di dirvi che Humphries interpreterà il Re dei Goblin, nello stesso modo in cui Serkis creò Gollum. Barry è forse noto per il suo lavoro a teatro e in Tv come Dame Edna Everage... è un bravo attore e non vediamo l’ora che interpreti il Re con la delicata sensibilità e la profondità emotiva che merita questo personaggio”.



LE PRIME FOTO DEGLI ATTORI NELLA CONTEA

Il 23 giugno è stato possibile, tramite “Entertainment Weekly”, dare la prima occhiata a Freeman nei panni di Bilbo e al ritorno di McKellen in quelli di Gandalf: nella prima foto vediamo anche alcuni Nani in Casa Baggins - viene da chiedersi se quello al centro sia Thorin. Le immagini sono accompagnate da un commento del regista... “Le orecchie gli stanno bene e ha degli ottimi piedi”, dice Jackson parlando di Freeman come Bilbo. “Credo che abbia i piedi hobbit più grassi mai visti fino a oggi. è un po’ difficile camminarci, ma è riuscito a trovare la perfetta andatura...”. Di McKellen, invece, Jackson dice che “è in forma fantastica. In un certo senso, il suo ruolo nello Hobbit presenta più difficoltà rispetto al Signore degli Anelli: ha delle scene con quattordici personaggi più piccoli — ovviamente Nani e Hobbit sono più bassi di lui”.

Non c’è modo di mettersi in pace con sé stessi, girando queste cose”, continua Jackson parlando delle riprese dei film. “Quando abbiamo programmato il lavoro per Lo Hobbit mi è venuta una morsa allo stomaco scoprendo che avremmo girato per 254 giorni. Sono solo dodici giorni in meno rispetto all’intera trilogia del Signore degli Anelli, anche se facciamo solo due film. Quando ho scoperto questa cosa, mi ci è voluto un po’ per riprendermi!...”.

Figurati noi fans dell’Unico Anello, caro PJ. Evviva Lo Hobbit!